Calendario di tutte le attività del mese di Dicembre

Un'iniziativa per fare incontrare l' Arma dei Carabinieri e una ventina di ragazzi con le rispettive associazioni, mettendoli in contatto con un mondo, come quello militare, che ha nella vicinanza con i cittadini più fragili uno dei suoi capisaldi. Grazie alla presenza dell'unità cinofila e degli artificieri, la mattinata ha offerto l'occasione per dimostrare che la diversità può essere un valore
A rubare il cuore di tutti è stato sicuramente Blade, un meraviglioso pastore tedesco impiegato per i servizi di ordine pubblico, esempio di come i cani possano intervenire nella ricerca di sostanze stupefacenti, di ordigni e di persone scomparse.
Un lavoro importante, quello che fanno i migliori amici dell’uomo, ma sempre insieme ai loro compagni di vita umani come i Carabinieri che oggi hanno aperto la caserma del Comando regionale della Sicilia per incontrare 20 ragazzi e le associazioni che se ne prendono cura, spiegando loro l’importanza di un lavoro che spesso si svolge nel silenzio.
«Siamo stati felici alla sola idea di aprire la nostra casa ai questi ragazzi – afferma il generale Rosario Castello, comandante della Legione Carabinieri Sicilia – ospitando insieme alle associazioni che sappiamo fanno tanto per loro. Hanno potuto fare un giro della caserma, conoscere i nostri carabinieri, le unità cinofile e gli artificieri, per concludere il tutto con la visita del nostro muso storico e con la Fanfara che ha fatto da colonna finale di questo momento. Una giornata speciale anche per tutti noi perché significa dimostrare concretamente il senso che per noi ha l’accoglienza e la vicinanza soprattutto nei confronti dei giovani più bisognosi. Da oggi, ragazzi, considerate questa la vostra casa per qualunque iniziata abbiate in mente. L’Arma della vicinanza e della prossimità è e rimane sempre al fianco dei cittadini, nelle piccole e grandi città».
FONTE e ARTICOLO COMPLETO: http://www.vita.it/it/article/2022/09/13/una-giornata-con-larma-che-della-prossimita-fa-virtu/164017/
PALERMO. È stata Carla Mazzola, la pedagogista dell’Associazione Famiglie Persone Down, a curare la presentazione della mostra collettiva di fotografie e i lavori artistici di ragazze e ragazzi Down, realizzatosi alle ore 16 del 26 maggio c/o il Convitto Nazionale “Giovanni Falcone”, P.za Sett’Angeli, 3, Palermo.
Bella la metafora usata per spiegare la mostra (le cui immagini riportano ai monumenti palermitani diventati simbolo della lotta alla mafia): occorre lottare, insieme, come centinaia, migliaia di piccole, laboriose formiche, contro ogni organizzazione criminale e contro tutte le prevaricazioni della società, in questo 30° anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio, per ricordare tutti i martiri e le vittime della mafia che ha rovinato la nostra bella città di Palermo.
FONTE E ARTICOLO COMPLETO: https://www.ilmediterraneo24.it/buone-notizie/i-ragazzi-con-sindrome-di-down-sognano-palermo-esposte-le-loro-foto-al-convitto/
L’esperienza realizzata ha consentito ai giovani di mettersi alla prova nella gestione della vita quotidiana, attraverso la possibilità concreta di coabitazione con i pari, supportata e monitorata da operatori. La finalità del progetto è stata quella di potenziare e/o consolidare le abilità acquisite, l’autonomia personale e sociale in vista della costruzione dell’identità di adulto e di favorire inoltre il massimo livello di autodeterminazione intesa come capacità della persona di compiere le proprie scelte, secondo le sue possibilità. Durante le tre giornate, vissute al di fuori delle proprie mura domestiche, i giovani hanno svolto sia attività relative alla cura dell’ambiente e alla preparazione dei pranzi e delle cene, sia attività esterne quali la partecipazione al Laboratorio di educazione sportiva che si è svolto il sabato mattina con la conduzione del referente sportivo dell’AFPD. Inoltre il gruppo ha potuto condividere momenti culturali e ludico ricreativi quali le passeggiate guidate in luoghi significativi della città, la convivialità della cena consumata presso un locale pubblico, l’organizzazione di giochi e attività distensive svolte a casa.
Il clima di serenità e di collaborazione costruttiva ha consentito a tutti di poter esprimere le proprie potenzialità, di evidenziare senso di responsabilità e impegno, di potenziare la fiducia in se stessi e nel gruppo.